Al pm che gli chiedeva se con Berlusconi avesse stretto un accordo di massima che prevedeva la cessione di film a prezzi di favore, in cambio di agevolazione nelle campagne pubblicitarie, anche elettorali, su Italia7, Momigliano ha risposto: “Sì, c’é stato un accordo”.

Questa la dichiarazione di Momigliano e questa la risposta di Luigi Crespi.

“Le dichiarazioni di Momigliano non corrispondono al vero”. In relazione alle agenzie di stampa che hanno riportato le testimonianze di Massimo Momigliano ex consulente di Italia 7 Gold, al processo HDC, mi trovo costretto a precisare quanto segue: le dichiarazioni riportate non corrispondono alla verità, comprovata da fatti e documenti.

Il circuito Italia 7 non ha mai applicato sconti per le campagne elettorali a Forza Italia per la quale mi occupavo dell’acquisto degli spazi pubblicitari. Non sono mai venuto a conoscenza e mai mi è stato riferito di nessun accordo, anzi, il comportamento di Momigliano e le sue conseguenti azioni erano ignote nella natura e nelle intenzioni sia a me che a Silvio Berlusconi e quando si sono manifestate hanno generato molti problemi di rapporti con l’intero comparto delle televisioni locali.

Mi riservo comunque di riferire, quando sarà il momento, nelle sedi opportune, come in realtà si sono svolti i fatti.