Riporto l’articolo pubblicato questa mattina su Libero in cui si parla di Ambrogio Crespi.

Ambrogio Crespi libero dopo 200 giorni di cella

È uscito ieri dal carcere di Opera Ambrogio Crespi, fratello dell’ex sondaggista di Berlusconi, Luigi. Lo ha deciso il gip Alessandro Santangelo, su parere favorevole della Procura, accogliendo l’istanza dei difensoriGiuseppe Rossodivita e Marcello Elia. Crespi era stato arrestato il 10 ottobre scorso, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio. Un’inchiesta nella quale era coinvolto anche l’ex assessore regionale lombardo Domenico Zambetti, accusato di aver comprato voti alla ’ndrangheta, pure lui finito in cella a ottobre e rilasciato alcuni giorni fa.

Crespi è tornato libero, dunque. Dopo aver passato dietro le sbarre quasi 200 giorni. Non a seguito di un processo che lo ha ritenuto colpevole, perché un processo non c’è ancora stato. Ma per una questione di detenzione preventiva. «Dall’ottobre dello scorso anno» ha detto l’avvocato Rossodivita «Ambrogio Crespi era detenuto in virtù di un’ordinanza di custodia cautelare. Oggi (ieri, ndr) il gip ha firmato il provvedimento di scarcerazione di Crespi. Abbiamo fatto tantissime istanze di volta in volta motivate con nuovi apporti che abbiamo ritenuto di poter dare alle indagini e sono state sempre rigettate, ad eccezione di quest’ultima che farà probabilmente riferimento al venir meno delle esigenze cautelari; l’ultima istanza era tutta incentrata su questa parte che il codice richiede per disporre delle esigenze cautelari».

In uno dei passaggi dell’atto in cui si richiama il parere favorevole del pm alla scarcerazione, si legge infatti che «non si può parlare di rischio di fuga» visto che Ambrogio Crespi ha dato «dimostrazione di volersi difendere nel processo», e «può escludersi il rischio di reiterazione di condotte criminose analoghe a quelle in contestazione, non risultando comunque un abituale ed organico collegamento dell’imputato con ambienti della criminalità organizzata». A questo punto Crespi «potrà affrontare il processo da libero potendosi difendere a 360 gradi a testa alta, contando sul fatto che ci siano giudici pronti ad ascoltare qualsiasi tesi e non quella dell’accusa», hanno commentato i legali di Crespi.

«Questo è il primo passo per una sua piena riabilitazione. Siamo sicuri che anche il processo affermerà definitivamente l’innocenza di Ambrogio Crespi». Processo che prenderà il via il prossimo 17 luglio. La data è stata fissata il 10 aprile scorso e nell’occasione Luigi Crespi è tornato a parlare del caso del fratello: «Sei mesi fa, il 10 ottobre, mio fratello Ambrogio Crespi veniva arrestato con accuse infamanti, oggi 10 aprile viene fissata la data d’inizio del processo: il 17 luglio. Questo mi rende soddisfatto e rasserenato. In sede di dibattimento potremo andare a confutare tutte le accuse nei confronti di Ambrogio, per stabilire la verità dei fatti, ossia la totale estraneità di Ambrogio alla vicenda». Con un videomessaggio sul suo blog Luigi aveva spiegato: «Finalmente potremmo disporre di tutti gli atti della pubblica accusa, potremmo sapere cosa i vari imputati hanno detto e così trovare i riscontri per la nostra tesi di estraneità di Ambrogio. Organizzeremo una grande difesa per sostenere Ambrogio e faremo in modo che l’opinione pubblica sia informata sui fatti del processo. Mi auguro anzi che sia un processo pubblico e che possa essere ascoltato da tutti».