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È il sondaggio dei sondaggi, elaborato per voi e servito al posto dei tortellini per la vigilia di Natale. Il Clandestino ha effettuato un calcolo ponderato delle rilevazioni delle due case di sondaggio che hanno nel corso dei mesi monitorato l’andamento del gradimento dei singoli ministri del governo Berlusconi, Ipr Marketing e Crespi Ricerche.

Il dato medio 2009 assegna a due ministri la palma di più popolari: Renato Brunetta e Roberto Maroni. Gli Italiani sono meglio di Salomone, uno PDL e l’altro Lega Nord. 58 per cento ciascuno.
La politica dei respingimenti del ministro dell’Interno ha trovato il consenso della maggioranza dei cittadini. Così come la lotta senza esclusione di colpi ai fannulloni. Brunetta non demorde neppure a Natale: come abbiamo scritto nei giorni scorsi ha stretto nuovamente la vite a coloro che ricorrono alla malattia come “integratore” vacanziero.
Un altro dato li accomuna: sono entrambi settentrionali, il primo veneto e il secondo lombardo. È settentrionale anche il terzo ministro più apprezzato, Maurizio Sacconi (55%).
Quarto il Guardasigilli Alfano, per nulla scalfito dalle tormenta delle leggi ad personam, dei legittimi impedimenti, dei lodi affossati.
Il ministro della Giustizia, al netto del ministero più pesante, veleggia nel consenso degli italiani. A pari merito con lui il cavaliere dallo scudo fiscale, Giulio Tremonti (54,7%). Gli italiani gli perdonano, almeno per ora, il mancato abbassamento della pressione fiscale. Bene anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, e il ministro dello Sviluppo Economico, il ligure Claudio Scajola.
Poco dietro a loro c’è Mara Carfagna, bella e attiva ministro delle Pari Opportunità. Sfiora il 50% e stacca di un paio di punti il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che a sua volta supera il leader della Lega, Umberto Bossi.
Nella seconda metà della classifica il ministro della Cultura, Sandro Bondi, forse penalizzato dalla sua notevole caratterizzazione politica e per l’esposizione mediatica cui è continuamente sottoposto.
Ultima Michela Brambilla. Con il 32,3% la titolare del Turismo convince meno di un italiano su tre. Il Clandestino