Non avrei mai pensato di sentire il bisogno di aprire un blog e se qualcuno me lo avesse chiesto fino a qualche settimana fa avrei risposto che io i blog li faccio aprire agli altri, ma figuriamoci se mi prendo un impegno di questa natura.
Mio fratello Ambrogio, ideatore e fondatore di Clandestinoweb, ha cominciato con il farmi scrivere degli editoriali che hanno avuto molto successo sia per gli accessi che per i commenti ricevuti e con la complicità dei ragazzi di Server Studio e del loro capo Biagio Semilia è riuscito a lavorarmi ai fianchi con una pressione che metteva sempre di più in evidenza l’interesse che avrebbe potuto avere un blog tenuto da quello che la gente chiama con un appellativo quasi dispregiativo “sondaggista” o in qualsiasi altro modo vogliate chiamare l’attività che svolgo tra sondaggi, comunicazione, spot, pubblicità credo che passi necessariamente attraverso il costume le abitudini, la cultura della nostra società e credo che questo blog che rimane di ispirazione “clandestina” possa essere utile alla lettura e all’interpretazione degli eventi che attraversano e condizionano la nostra vita quotidiana.