greta e vanessa

Sono felice che le due volontarie italiane, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, siano tornate a casa e sono orgoglioso che a permetterlo sia stato il mio paese.

Poi mi convince poco il modo sornione in cui il ministro Gentiloni continua a ripetere che non abbiamo pagato il riscatto, quando tutti sanno invece che non è così. Probabilmente non 12 milioni di dollari come qualcuno vagheggia ma sicuramente qualcosa abbiamo scambiato e bene abbiamo fatto.

Le imprudenze della sprovveduta avventura delle due volontarie sono clamorose ma vi immaginate se fossero state giustiziate cosa si sarebbe detto? Non oso neanche pensare al tuono della fanfara. A queste giovani donne vengono imputate la giovane età e l’imprudenza ma chissà perché non è stato così quando si è trattato di uomini o giornalisti. Non solo provo disgusto per le polemiche ma soprattutto per i tempi e i modi con cui sono state espresse.

Certo, infastidisce l’ipocrisia degli Stati che, per non essere accusati di sostenere il terrorismo, dicono con insistente incredulità “non abbiamo pagato per essere in linea con gli accordi internazionali”. E noi avremmo dovuto abbandonare le due ragazze?
Sono solo speculazioni politiche atonali per volgarità, maschilismo e vigliaccheria.
Sì, abbiamo pagato il riscatto le ragazze sono tornate e questo dovrebbe bastare a tutti per sorridere almeno nel giorno del loro rientro e invece …