Gordon Brown, David Cameron e Nick Clegg hanno dato vita al primo duello televisivo nella storia del Regno Unito, Grazie a Sky24 lo abbiamo potuto seguire in diretta anche in Italia, come premio di consolazione per quelli che nel nostro Paese non si vedono più da tempo.

Per rendere possibile il “triello” è stato ideato un protocollo rigido. I tre candidati in piedi dietro un leggio in uno studio apparso abbastanza angusto sono stati “regolati” dall’ ottimo conduttore Alastair Stewart.

La rigidità del protocollo non mi pare che abbia penalizzato il dibattito e non ha certo messo a disagio i candidati che sono apparsi preparati ed agguerriti.

In generale i tre mi sono sembrati molto simili, stilisticamente poco distinti e caratterizzati I due candidati che corrono per la vittoria Brown e Cameron si sono marcati con durezza e questo a favorito il terzo il Lib. Dem Clegg che è riuscito a stravincere il confronto, puntando tutto su una parola tanto cara ad OBAMA. Change! Con ha quale ha iniziato il confronto”. Mentre Gordon Brown, ha agitato goffamente la paura di una seconda recessione che colpirebbe il Paese nelle mani dei conservatori e della loro politica che tenderebbe a ridurre gli aiuti di Stato. Cameron con una vena populista è partito con le scuse per lo scandalo dei rimborsi gonfiati che ha travolto Westminster.

Ma per Cameron si tratta certamente di un’occasione mancata in quanto non è stato in grado valorizzare le sue superiorità telegeniche che non ha certo fatto la differenza. Anzi troppo spesso si è fatto trascinare in battibecchi ed interruzioni con Brown a tutto vantaggio di Clegg che nel mio personalissimo cartellino è risultato il vincitore assoluto come confermato da un sondaggio espresso effettuato su 4.000 ascoltatori dall’emittente ITV che ha assegnato a Clegg, il favore del 43% degli intervistati a Cameron il 26% mentre a Brown, solo il 20% dei consensi. Orientamento confermato nella sostanza da YouGov per il Sun che ha assegnato a Nick Clegg il 51 per cento, e a David Cameron il 29 per cento sempre in coda Gordon Brown con il 19 per cento. Diverso il sondaggio diffuso da Sky News, che ha assegnato’ un pareggio tra Cameron e Clegg, attribuendo la sconfitta netta al premier uscente. Io concordo con i primi due.

Vedremo nei prossimi giorni se il “triello” avra un qualche impatto sulle intenzioni di voto che in Inghilterra vengono rappresentate in questi ultimi giorni con qualche differenza tra gli istituti anche se tutti danno in vantaggio i conservatori non tutti coincidono sulla dimensione del vantaggio.

Infatti secondo l’ultimo sondaggio effettuato dall’istituto, YouGov per conto del quotidiano Sun il Partito conservatore britannico e’ in testa di nove punti sui rivali del Labour. Secondo il rilevamento, i Tory sono al 41 per cento, i laburisti del premier Gordon Brown al 32 e i liberaldemocratici al 18 per cento. Si tratta del miglior risultato per i Tory dall’inizio della campagna elettorale Proiettati su scala nazionale, i dati del sondaggio assegnerebbero al partito di David Cameron solo una maggioranza relativa dei 650 seggi al parlamento di Westminster.

Diversi e non di poco i dati dell’altro ieri pubblicati dal Times ne dell’istituto Populus che dava i laburisti in netta rimonta e in svantaggio di appena tre punti rispetto ai Tory (33% contro 36%).