condotta catanzaroIeri mi sono trovato in un leggero imbarazzo perché ho retwittato, una denuncia, un appello, dall’account di Fiorello per poi rendermi conto che quell’appello appariva essere un falso. Mi sono impuntato, incattivito, e ho fatto due tipi di verifica.

La prima verifica è da quale account fosse partito quel primo tweet e dalla verifica che ho fatto ecco il primo appello,

 twitter catanzaro che tra le altre cose risale ad un appello che lo stesso ha ricevuto su Facebook facebook catanzaro

Questo a onor del vero. Ma cosa è accaduto a Catanzaro? L’emergenza c’è stata. Forse quell’appello era esagerato, sguaiato nei toni, male informato, ma l’emergenza acqua a Catanzaro c’è stata, come potete verificare dall’intervista fatta sul Clandestinoweb da Carlotta Sabatino che sotto allego.

Sig. Laporta*, ci vuole spiegare meglio perchè in questi giorni Catanzaro è rimasta senz’acqua?

Prima di tutto devo precisare che non tutta la città di Catanzaro è rimasta senza acqua , ma solo alcuni quartieri, nello specifico quelli serviti dall’impianto di potabilizzazione di Santa Domenica, interessata dall’alluvione. La condotta in questione condotta é alloggiata in destra dell’alveo del fiume Alli, le forti piogge abbattutesi nella zona, hanno causato la frattura delle mura di mantenimento della condotta (in acciaio del diametro di 700 millimetri) in più parti, causando la rottura della condotta stessa.  I danni  alla condotta interessata dall’evento sono particolarmente gravi e seri al punto che se ne auspica la sostituzione per intero. Sarebbe anche opportuno individuare un sito più idoneo per il posizionamento della nuova conduttura, visto che l’importo presunto calcolato (in difetto) per il totale rifacimento  dell’ intera condotta è di circa 10 milioni di euro.

Il danno verificatosi alla conduttura è molto ingente. Ma perchè sono stati necessari tutti questi giorni di lavoro?

La condotta in questione ha una lunghezza complessiva di 13 km (è stata costruita dall’ allora Cassa per il Mezzogiorno nel 1975) ed è quasi tutta posta nell’alveo del fiume Alli, a causa delle esondazione del corso d’acqua,  per le forti piogge che hanno trascinato le mura in calcestruzzo armato, poste a salvaguardia delle condotta, é stato difficile individuarne i punti di rottura. Oltre al copioso dispiegamento di uomini e mezzi via terra, a causa dell’elevata criticità verificatasi, per riuscire ad effettuare un sopralluogo accurato e completo si è reso necessario l’utilizzo di un elicottero della Protezione Civile della Regione Calabria. Quest’intervento è stato fondamentale per riuscire a riparare la condotta nel modo migliore e veloce possibile.

La situazione è ora tornata alla normalità o si prevedono altri disagi?

La situazione è tornata alla normalità già da sabato 23 novembre, in tarda mattinata . Salvo che non si verifichino ulteriori problematiche con un ritorno a regime di normalità del lavoro della condotta.

La cittadinanza si è molto lamentata, ai catanzaresi non sono state date informazioni? O l’amministrazione cittadina non si è attrezzata per l’emergenza?

A tal proposito posso dirle cosa abbiamo fatto noi. L’ ufficio della Sorical ha messo a disposizione l’impianto del Corace per il rifornimento delle autobotti della Protezione Civile che dal primo pomeriggio del 19 novembre hanno iniziato a distribuire l ‘acqua nei quartieri interessati dal disagio. La Sorical fornisce a tutti i comuni della Calabria, compreso quello di Catanzaro l’acqua dalla fonte ai serbatoi , per quanto riguarda invece l’erogazione che dai serbatoi  arriva all’ utenza finale invece, la competenza è di ogni singolo comune.

* Il Geometra Tommaso Laporta è il responsabile dell’ufficio di zona (Catanzaro) della Sorical, la società per la gestione dell’approvvigionamento e la fornitura all’ingrosso dell’acqua ad uso potabile sul territorio della Regione Calabria.