Due vecchi leader malati: Bossi colpito e profondamente ferito lo è in modo evidente; Berlusconi colpito da una malattia più subdola, meno evidente, che lo porta a pensare che le donne siano esibizioniste e quindi amino fare spettacoli di burlesque, mentre Bossi lancia l’allarme dei servizi segreti e di complotti inverosimili.

A guardarli mettono tristezza per quello che hanno rappresentato per milioni di italiani. La loro malattia ha consentito alla Germania, con la complicità del nostro presidente della Repubblica, di instaurare un governo tecnocratico senza alcuna legittimazione popolare e che oggi non gode neanche della fiducia dei sondaggi.

Oggi, la visione di stabilità delle banche e dei banchieri, dei finanzieri e delle finanziarie, confligge con gli interessi della gente. L’idea è quella di fare pagare alla povera gente i debiti che loro stessi hanno fatto. Hanno incassato i proventi di 15 anni di speculazioni e ora vogliono fare pagare le conseguenze a pensionati e operai.

L’effetto è aver fatto piombare nel baratro della povertà milioni di persone potando centinaia persone al suicidio, cadute in onore della tutela degli interessi di pochi vittime, di una guerra subdola e sanguinosa. Una guerra che non farà prigionieri.

In tutto questo il Pd di Bersani e D’Alema si è schierato in Italia e in Europa con i tecnocrati. Lo ha fatto con cinismo e nascondendosi dietro parole come equità e rigore.

Ma cosa c’è di rigoroso ed equo nel riempire le casse di banche fallite che allungano la loro agonia comprando i debiti degli stati attraverso Bond e CCT? Gli stessi soldi negati a famiglie e imprese che finiscono impiccate da chi come il governo italiano che taglia e tassa pretendendo dai suoi cittadini gabelle sempre più onerose senza ripianare i propri debiti con le imprese. Da una parte pretendono servizi che non pagano, ma che tassano sempre di più.

Una follia, una delle tante che caratterizzano questa fase storica.

Oggi vedere il Pd che festeggia Hollande è una delle altre vergogne che urlano vendetta; la vittoria di Hollande è la sconfitta più cocente prima di tutto per il Pd italiano: è la sconfitta del governo Monti e di tutti i montanari. È la sconfitta del Pdl che quel governo lo ha subito e sostenuto a causa del suo leader vecchio e malato, malato come loro, incapaci di reagire a burle e Burlesque. Altro che PDL2.O.

Hollande ha vinto il primo turno; ora si gioca tutto in una partita non scontata alla ricerca di una vittoria tutta da costruire, ma come nel giugno del 1944 la liberazione dalla Germania nazista prese il suo corso proprio in Francia, anche adesso nel 2012 è proprio dalla Francia che può iniziare il processo di liberazione dalle banche tedesche e dalla arroganza finanziaria di chi vuole difendere la propria ricchezza e che vuole un’Europa povera succube e in ginocchio. Noi in Italia come nel 1944 siamo divisi tra Badoglio e Anzio ancora una volta a un passo dalla guerra incivile.