Ecco la prima edizione dell’ Osservatorio Campania pubblicato proprio all’indomani della tempesta che ha scosso la Regione e i suoi vertici.

Gli effetti sull’opinione pubblica non potevano che essere marcati e la vicenda che ha riguardato l’On Cosentino non poteva certamente determinare una crescita del consenso politico della formazione da Lui guidata.

Infatti il PdL perde di più di quattordici punti rispetto alle politiche e nove punti rispetto alle europee attestandosi al 34,5%.

La Destra si conferma all’1,5% , l’Udeur con un ottimo 4,5%, l’Udc all’11%, IdV al 7,5%.

Il PD in forte calo rispetto alle politiche recupera qualcosa rispetto alle europee attestandosi al 24,5%.

SEL ottiene un 4,5%, Rifondazione Comunisti Italiani 2,5%, la Lista Pannella-Bonino 1,5% , il 2% va al movimento di Grillo e l’ 1,5% ai Verdi.

Il politico campano che ispira maggiore fiducia è il Ministro Mara Carfagna con il 55,1%, seguito dal presidente Stefano Caldoro con il 50,6%, Vincenzo De Luca con il 49, 7% è il primo di Centro Sinistra, bene anche Italo Bocchino con il 48,2%.

Poi segue Alessandra Mussolini con il 37,8%, Mario Landolfi con il 36,4%, Enzo Amendola del Pd con il 35% appaiato a Flavio Martusciello con il 35%.

In coda il Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino con il 33,6% e per finire Nicola Cosentino con il 30,2%.

Seguono un’altra decina di nomi sotto il 30%.

La vicende che hanno attraversato la Campania,in queste ultime, settimane sembrano essere state giudicate e interpretate dall’opinione pubblica campana in modo chiaro ed inequivocabile.