Torna a salire la fiducia in Silvio Berlusconi. Stabile il governo. Tremonti, Brunetta e Carfagna i ministri più amati. Cresce il Pdl ai danni della Lega. Risale il Pd, tonfo dell’Italia dei Valori.

Contraccolpo immediato per l’Italia dei Valori.

L’effetto delle polemiche che hanno coinvolto Antonio Di Pietro hanno prodotto in una settimana la perdita secca di un punto e mezzo interrompendo un trend positivo che ha caratterizzato tutto il 2010.

Sembra invece per il popolo delle Libertà sia “passata la nottata”, infatti il punticino guadagnato questa settimana, che porta il Partito di Berlusconi al 34 %, ha il significato di rompere il trend negativo che ha caratterizzato i risultati dell’aprile e maggio.

La Lega si mantiene alta al 14% con una leggera flessione di mezzo punto. L’Mpa resta sotto un punto in percentuale e la Destra di Storace si avvicina ai 2 punti è l’1,9%.

Il destino del Partito Democratico appare speculare a quello del Popolo delle Libertà, ma soprattutto sembra trarre vantaggio dalla perdita di consistenza dell’Italia dei Valori guadagnando l’1,2% e attestandosi sopra il 26%.

Sinistra Ecologia e Libertà di Vendola continua a essere in terreno positivo attestandosi appena sotto il 4%.

Rifondazione Comunisti Italiani all’1,8%, Lista Pannella Bonino 1,5% e i Verdi all’1%.

L’Unione di centro di Pierferdinando Casini al 7% è appaiata con l’Italia dei Valori.

La fiducia nel Premier e nel Governo – Anche per il premier arriva un segnale di rottura del trend negativo che ha caratterizzato queste ultime settimane. Infatti con un +0.5% si attesta al 52.5%.

Stabile per il Governo attestato per la 3 settimana al 47%.

La fiducia nei Ministri: Il duello a tre, Tremonti-Brunetta-Carfagna  – Giulio Tremonti e Mara Carfagna appaiono con il 52%, Renato Brunetta in testa alla classifica dei Ministri più amati .

Roberto Maroni con una perdita secca di tre punti (probabilmente non gli hanno perdonato l’assenza alla Parata) lascia il vertice della classifica dei Ministri pur rimanendo al 51%.

Bene Sacconi che si attesta al 49% con più due punti rispetto al mese scorso. Seguono Frattini, Prestigiacomo e Bossi tutti al 48% mentre la Meloni e l’esordiente Galan sono al 47%. Ancora basso Angelino Alfano al 46% insieme alla Gelmini e al rimontante Rotondi.

La classifica prosegue con Ignazio La Russa con il 45%, Andrea Ronchi con il 44%, Ferruccio Fazio al 43%, Sandro Bondi con il 42%(recupera due punti) Calderoli con 42% (ne perde due) e Matteoli al 40%.

In coda alla classifica Brambilla col 38%, Elio Vito col 35% e Raffaele Fitto con il 30%.