BRUNETTA

Desiderosi di numeri, cifre, percentuali? Golosi di riscontri? Il Clandestino pubblica anche i sondaggi freschi come l’uovo di giornata. Sondaggi che segnano un nuovo incremento di consenso per i ministri Brunetta e Maroni. Il ministro della Difesa si sistema sul podio, medaglia di bronzo. Il Guardasigilli e il primo ministro in rosa per gradimento, Mara Carfagna, sono entrambi assestati sul 49%.Bene anche Luca Zaia. Il probabile governatore del Veneto è al 48% in compagnia di Stefania Prestigiacomo. Lo scudo fiscale fa bene a Giulio Tremonti, per lui +3%.

E anche la decisione di Gelmini sul tetto agli immigrati nelle scuole premia la titolare dell’Istruzione: +2%. Crescita forte anche per due ministri poco in vista come Gianfranco Rotondi e Andrea Ronchi. Crolla invece il leghista Calderoli, ?2%.

Stabile il titolare del dicastero dei Beni Culturali, Sandro Bondi, che da tre mesi consolida una percentuale significativa, 42%. Novità anche sul fronte parlamentare.

I capigruppo ex An di Senato e Camera, Gasparri e Bocchino, salgono entrambi di un punto percentuale. La performance migliore è del capogruppo a palazzo Madama (36%).

Gli elettori del PDL premiano evidentemente la sua capacità di sostenere efficacemente il governo Berlusconi. Decisamente male Dario Franceschini. Alla sua prima rilevazione raccoglie appena il 30%. Sempre meglio di Antonello Soru ma comunque molto poco.

Si tratta sempre di un esponente politico fortemente conosciuto, che per alcuni mesi è stato anche segretario del Partito democratico.

E’ superato di un punto dall’omologo per il PDL, Fabrizio Cicchitto. Basso (28%), invece, il capogruppo al Senato del PDL Gaetano Quagliariello.

A lui va la maglia nera del Popolo della Libertà. Vanno meglio rispetto ai mesi scorsi, infine, i dipietristi Felice Belisario e Massimo Donadi, come pure è segno positivo per il centrista Volontè.  Il Clandestino

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