BOLLETTINO N° 83 DEL 91° GIORNO DI PRIGIONIA DI AMBROGIO CRESPI. ECCO PERCHE’ INIZIO LO SCIOPERO DELLA SETE
08 Gennaio 2013
Ho già annunciato che comincerò lo sciopero della sete che si andrà ad aggiungere allo sciopero della fame. Ho anche già fatto un appello al pm D’Amico a cui mi rivolgo nuovamente. Lui, che amministra la giustizia, non può non sapere, non può non vedere quello che tutti vedono e cioè che Ambrogio è innocente, non può non sapere che la sua detenzione è ai limiti della legalità.
Mi aspetto che sia lui a scarcerare mio fratello, questo sarebbe per me giustizia, ma gli avvocati mi dicono che non c’è alcuna speranza.
Mio fratello è la mia vita e io non posso che mettere a disposizione sul piatto della bilancia di questa giustizia la mia stessa vita. Non possono prendere mio fratello e non prendere me, siamo un’unica cosa, quindi da giovedì 10, giorno nel quale saranno tre mesi esatti in cui mio fratello è detenuto nel carcere di Opera, aggiungerò ai miei oltre 60 giorni di sciopero della fame quello della sete, ad oltranza.
Perché all’interno di questo gesto, che non è esclusivamente per Ambrogio e che segue l’insegnamento e l’esempio di Marco Pannella, c’è tutta la mia passione civile, il mio amore per Ambrogio, il mio sostegno alle persone che si trovano nella stessa situazione di mio fratello e l’amore per il mio Paese.