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Era il 18 Maggio quando su questo stesso Blog scrissi che la scelta di non fare comunicazione pubblicitaria in questa campagna elettorale era, soprattutto per Berlusconi un errore gravissimo: il divorzio,  Noemi e ora la sentenza di Milano sono stati oggettivamente episodi negativi che il Premier ha gestito non certamente al meglio.

Soprattutto la questione giudiziaria che dopo l’approvazione del lodo Alfano gli italiani pensavano di non trovare  ancora come protagonista in una campagna elettorale.

Va detto che l’idea che Silvio Berlusconi sia stato vittima di un trattamento speciale da parte della magistratura supera oramai da tempo il 70% dei cittadini italiani, inoltre i reati fiscali sono un’aspirazione un area di desiderio, ma va altresì osservato che l’unica campagna elettorale centrata sui temi della giustizia e una di quelle che Berlusconi ha perso nel 1996.

Ma il clima in un mese è cambiato, e il premier anche se resta alto nei sondaggi sembra lontano dalla cavalcata trionfale a cui sembrava destinato.

Allora corre ai ripari e giovedì mattina ha registrato uno spot che presto vedremo su tutte le tv locali. Decisione giusta anche se un pò tardiva e testimonia un deficit di lucidità proprio in una di quelle voci che hanno rappresentato un pilastro assoluto del suo successo, la comunicazione pubblicitaria

Ma quando Silvio è in difficoltà dà sempre il meglio di sè ed è sempre stato capace di inventarsi “il colpaccio” dell’ultimo momento. Finalmente è partita la campagna elettorale, occhi aperti.