Candidati Roma a confrontoFacciamo un gioco, fingiamo di essere al 6 giugno. Al ballottaggio avremo Sala contro Parisi a Milano e De Magistris contro Lettieri a Napoli. A Roma, invece, ci saranno la Raggi e Giachetti. A quel punto, il vincitore della partita nel centrodestra sarà Berlusconi, che dirà: «Vedete? I miei candidati arrivano al ballottaggio, mentre Giorgia Meloni non ce l’ha fatta».

Insistere su Bertolaso, quindi, rilancia il ruolo di Berlusconi come decisore nel centrodestra, la scelta della Meloni su se stessa è invece perdente. La mia impressione è che lei voglia soltanto arrivare prima tra i quattro del centrodestra e Berlusconi avrebbe un solo modo per rovinarle l’obiettivo: appoggiare Marchini.

Il tempo Luigi crespiLo farà? Il Berlusconi che conoscevo io l’avrebbe fatto. Ora non saprei, sono passati anni. Veniamo alle singole campagne elettorali.

Mi sarei aspettato meglio da Giorgia Meloni, quei manifesti ritoccati la espongono allo scherno. È tanto brava in tv quanto poco impattante sulle cose che sta facendo. Bertolaso si sta dimostrando totalmente inadeguato. Marchini è come un ghepardo che aspetta di agguantare la preda al momento giusto.

Quanto a Virginia Raggi, a parte qualche sbavatura non sta facendo nulla di sbagliato, che la possa danneggiare.

Giachetti del Pd è l’uomo da tenere d’occhio. Partito piuttosto male, ora sta mostrando grinta e personalità.