Dopo 200 giorni di carcerazione preventiva presso il carcere di Opera, finalmente Ambrogio Crespi è libero. La decisione è stata presa dallo stesso Gip che l’aveva arrestato, Santangelo, su parere  positivo del Pubblico Ministero D’Amico. E’ stata dunque accolta l’istanza presentata dagli avvocati difensori Giuseppe Rossodivita e Marcello Elia.

Nel primo pomeriggio uscirà dalla casa circondariale di Opera, dove è stato recluso per più di sei mesi e potrà riabbracciare tutti i suoi familiari e i suoi cari che lo hanno atteso e sostenuto in questo lungo percorso.